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🌱📚 Il settore delle costruzioni si prepara ad accogliere con entusiasmo il prossimo Decreto End of Waste, pronto a rivoluzionare le pratiche di gestione dei rifiuti. Ma quali sono le novità più rilevanti per i produttori di aggregato recuperato? Scopriamole insieme!
Il decreto End of Waste, previsto dal PNRR ed inserito altresì nel cronoprogramma della strategia nazionale di economia circolare (approvato con decreto ministeriale n.342/2022), ha lo scopo di gestire i rifiuti speciali non pericolosi provenienti dal settore costruzioni e demolizioni (https://www.mase.gov.it/pagina/consultazione-con-le-parti-interessate-l-aggiornamento-del-dm-27-settembre-2022-n-152).
Uno dei punti chiave di questo decreto riguarda l’obbligo di formazione per gli addetti all’accettazione e alla movimentazione dei rifiuti. Secondo quanto stabilito nell’articolo 1 del nuovo Decreto End of Waste (che andrà a sostituire la vigente disciplina sul tema rappresentata dall’allegato 1 del DECRETO 27 settembre 2022, n. 152), i produttori di aggregato recuperato devono dotarsi di un sistema per il controllo di accettazione dei rifiuti (art. 6), integrato nel sistema di gestione ambientale per le aziende certificate.
Cosa implica tutto ciò per le aziende del settore? Innanzitutto, un focus particolare sulla selezione dei rifiuti, con l’obiettivo di rimuovere e mantenere separato qualsiasi materiale estraneo (demolizione selettiva). Questo processo richiede l’intervento di personale adeguatamente formato e periodicamente aggiornato.
Ma non è tutto: il Decreto End of Waste impone anche controlli visivi accurati e l’esame dettagliato della documentazione a corredo dei rifiuti in ingresso. Solo dopo aver superato questi controlli, i rifiuti possono essere accettati, pesati e registrati per garantirne la tracciabilità.
Un altro aspetto cruciale è la corretta movimentazione dei rifiuti destinati alla produzione di aggregato recuperato. Qui entra in gioco nuovamente la formazione del personale, che deve essere in grado di evitare la contaminazione dei rifiuti con altre tipologie di rifiuti o materiali estranei.
Inoltre, il Decreto End of Waste prevede la possibilità di effettuare controlli supplementari, inclusi controlli analitici a campione, ogniqualvolta si ravveda la necessità. Questo garantisce un monitoraggio costante e una maggiore sicurezza nel processo di gestione dei rifiuti.
La formazione del personale diventa un elemento cruciale per garantire il rispetto delle disposizioni del nuovo decreto e per assicurare un trattamento corretto dei rifiuti. Alla E-Lab ci impegniamo a fornire il supporto necessario attraverso la nostra E-Lab Academy, aiutando i nostri clienti ad acquisire competenze che costituiscono valore aggiunto incrementando competenza e competitività aziendale, aiutandoli a sfruttare appieno le opportunità offerte da questa importante innovazione normativa.
Siamo pronti ad affrontare insieme questa nuova sfida e a offrire il nostro supporto per garantire che il vostro personale sia adeguatamente preparato alla nuova domanda del mercato circolare. Contattateci per ulteriori informazioni sulla nostra offerta formativa!